questa potrebbe essere l'ottica...

"Evidenti sono i richiami ed i legami con la storia tanto che il più noto impresista è proprio lo storico Paolo Giovio il quale per primo teorizzò l’ideazione della impresa perfetta. Costui si limita per la verità alle imprese d’amore e d’arme secondo un’ottica cortigiana e cavalleresca, mentre Luca Contile teorizza l’esclusività patrizia delle imprese, messe dunque in relazione all’araldica; in seguito la pratica verrà estesa ai letterati e soprattutto agli accademici."
http://www.italica.rai.it/rinascimento/parole_chiave/schede/...
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http://www.italica.rai.it/rinascimento/cento_opere/giovio_ra...

Ciao Neva,
così come leggo il periodo che ci proponi, io direi che si tratta dei progetti, appunto dei disegni d'armi e d'amore, di guerra e di amore. In italiano, molto spesso si parla di "disegno politico" per es., con cui si vuole esprimere il progetto, cioè l'idea che una persona, un politico vuole sviluppare, portare avanti. Per es. si parla anche del "disegno di Dio", cioè del progetto che Dio voleva realizzare. Io la intendo in questo modo e spero di averti aiutato. Buon lavoro. Ada